
La collezione
1389 le insegne che trovate qui, quasi 1550 quelle arrivate tra Facebook e WhatsApp.
3 quelle regalate con tanto di cornice.
121 le persone coinvolte. 122 con me.
19 le nazioni.
252 le località.
55 le attività.
8 gli anni, quasi 2 i quaderni.
1 anno il lavoro con Carla.
365 le foto fatte da me, le altre di tutti quelli che hanno partecipato a questo progetto-collezione.
I numeri sono relativi: li scrivo oggi, ma domani saranno già cambiati.
Li elenco solo per farvi capire, e per ricordare, quanto tempo, quante persone, quanti viaggi, e ricordi, ci sono dietro queste foto. Piccolo tesoro di memoria collettiva.
E quante piccole realtà del commercio che tanto amo, quello fatto di persone che si salutano per nome.
La prima foto l’ho scattata perché volevo ricordare per sempre i venerdì sera a comprare i calzoni e i supplì da Franchi con Papà. E ho fatto bene, perché Franchi nel frattempo ha chiuso e il mio ricordo di quei momenti, grazie alla sua insegna, ora non sparirà mai più. Grazie a tutte e a tutti e grazie soprattutto a Katia Riccardi, che ha creduto per prima in questo progetto, agli amici che hanno dedicato il loro tempo per scrivermi il loro pensiero e a Carla Carinci, che dopo sette anni ha costruito questa casa stupenda.
E a mamma Lady Gaga, che ogni volta che mi fermavo per fotografare un’insegna, mi chiedeva dubbiosa: «Che ce dovrai fa’, poi, co’ ste foto...».
Questo, Ma’!
Eva, 02 marzo 2025
