10 luglio 2023 / C.ne Gianicolense, ore 17.46, ciao Lady Gaga!

Mamma, è arrivato di lunedì pomeriggio alle 17.46 il momento in cui ci siamo dovute salutare per sempre.

Senza poterci dire, ci vediamo dopo, ci vediamo domani.

Io però lo so, per tutto l’amore che ti ho dato, i baci che ti ho rubato, le carezze di nascosto, che adesso sarai in volo sul cielo di Santorini e dirai che finalmente hai trovato la tua pace.

Come Figlia posso solo ricordare il tuo sorriso, le tue mani, le tue odiose fissazioni.

Come Donna ti ringrazio di avermi concesso la possibilità di renderti felice, di averti ccompagnato in questi anni, di averti fatto conoscere e portato a Capo Sounion col bus e a piedi alle 3 di pomeriggio sull'acropoli di Atene.

Di averti fatto vedere le Ninfee a Parigi, i mercatini di Natale a Bolzano, di averti fatto

nuotare a Sperlonga, di averti comprato mille cappelli colorati per Natale, e mille altri posti e cose che ci hanno rese felici, come i biscotti trasteverini da Castroni.

Ma più di tutto, il tesoro vero, sono le piccole cose che mi hai insegnato, come dare l'acqua alle piante ogni giorno, gioire di una begonia che sboccia, fare le spesa insieme, cucinare, dare i soprannomi alle persone, aspettare Alessandro che torna il 23 dicembre. Ridere. Sempre.

Porterò il tuo sorriso in giro, perché nessuno si dimentichi di te.

L’unica mamma Lady Gaga che sia mai esistita.

#lettereantiche